Iniziative

Appello dell’associazione Basta Poco…

 

Siamo molto preoccupati per la gravità raggiunta dalla crisi ecologica:

● le emissioni di gas serra (anidride carbonica e metano) hanno superato le capacità di
assorbimento della biosfera, innescando mutamenti climatici di cui abbiamo appena iniziato a
subire le conseguenze;
● il consumo di risorse rinnovabili ha superato la capacità di rigenerazione annua della biosfera
(nel 2018 l’overshoot day è stato l’8 agosto);
● il consumo di risorse non rinnovabili (in particolare le fonti fossili e alcuni metalli) ne ha ridotto
drasticamente gli stock scatenando guerre per impadronirsi dei giacimenti residui;
● le emissioni di sostanze di sintesi chimica, non metabolizzabili dalla biosfera, generano forme
di inquinamento sempre più diffuse: negli oceani galleggiano masse di poltiglie di plastica
grandi come continenti, crescono le quantità dei rifiuti interrati e bruciati, aumenta
l’incidenza di malattie mortali causate dalle sostanze tossiche di sintesi utilizzate nei processi
industriali e nell’agricoltura;
● la fertilità dei suoli agricoli e la biodiversità sono state drasticamente ridotte, la fauna ittica è
stata dimezzata.

Siamo preoccupati altresì dalla crescente disparità nelle opportunità di vita delle persone:
● la concentrazione della ricchezza continua a crescere senza sosta, determinando
diseguaglianze sempre più accentuate fra Nord e Sud del mondo, tra ricchi e poveri, fra
uomini e donne;
● il numero di persone che soffrono di fame e/o malnutrizione cronica supera gli 800 milioni;
● guerre, povertà, diritti umani sistematicamente violati e cambiamenti climatici rendono
praticamente impossibile una vita appena dignitosa per un numero sempre crescente di
esseri umani nei loro luoghi di nascita.

Siamo increduli per l’assenza di questi temi dai programmi della maggior parte delle forze politiche
esistenti. Infatti stiamo assistendo proprio in questi giorni alle giuste proteste dei giovani , che in
tutta la Svizzera, compreso il nostro Ticino, hanno ben chiaro che il tempo rimasto per agire è poco e
che le conseguenze dell’attesa saranno tutte sulle loro spalle.

Siamo convinti che gli squilibri ambientali, sociali ed economici del pianeta hanno una matrice
comune nei modelli industrialisti e produttivisti, sostenuti da tutti i partiti di governo, le cui politiche
economiche, industriali e agricole mirano alla crescita economica quantitativa senza preoccuparsi
delle ripercussioni negative che questa ha sull’ambiente e sulla società.

Pensiamo che l’umanità si trovi nel momento più difficile della sua storia, che può causarne
l’annientamento o una rinascita. La nuova era deve essere costruita sui progressi degli ultimi tre
secoli e mirare al benessere dell’umanità piuttosto che alla crescita. Crescita che è stata ottenuta con
un peggioramento delle condizioni umane, delle condizioni di vita dei viventi non umani e che fonda la
soddisfazione dell’avidità delle generazioni presenti sulla miseria delle generazioni future.

Siamo convinti che solo una profonda rivoluzione culturale, fondata sul superamento
dell’antropocentrismo e sulla rivalutazione della spiritualità, consente agli esseri umani di superare
l’appiattimento sulla dimensione materialistica, sull’avidità, sul consumismo, sull’individualismo e sulla
competizione interpersonale, che sono stati incoraggiati, perché indispensabili a tenere alta la
domanda, in modo da assorbire la crescita dell’offerta di merci.

Siamo convinti che è possibile ridurre il consumo umano di risorse naturali, da una parte diminuendo
la produzione di merci che non sono beni nel Nord del Mondo e aumentando la produzione di beni e
servizi nel Sud del Mondo, dall’altra aumentando l’efficienza dei processi di trasformazione, riducendo
gli sprechi e riducendo l’impatto ambientale dei processi produttivi e dei prodotti.

Siamo convinti che nell’attuale fase storica solo queste tecnologie consentono di aumentare
l’occupazione, di connotarla qualitativamente come occupazione utile, di pagarne i costi con i risparmi
economici conseguenti alla riduzione dei consumi di risorse naturali per unità di prodotto, senza
pertanto accrescere l’indebitamento e scaricarne gli oneri né sulle generazioni future, né sui viventi
non umani.

Siamo convinti che è necessario smascherare il grande inganno dello sviluppo sostenibile, perché
dietro questa formula si ripropone una crescita ottenuta con tecnologie meno impattanti, dove i
vantaggi della riduzione dell’impatto ambientale per unità di prodotto sono annullati dalla crescita della
produzione e la tendenza autodistruttiva in atto è semplicemente rallentata.

L’associazione Basta Poco… come promotrice di questo appello, propone a coloro che condividono
i contenuti qui riportati e che vorrebbero fare in modo che questi orientino anche le decisioni politiche,
● di dare un’adesione formale a questo appello, firmando la petizione Klimaplanet su
change.org
● aderendo in tal modo alle iniziative dell’associazione Basta Poco , finalizzate ad influenzare il
dibattito politico dei prossimi appuntamenti elettorali, sui temi sopra elencati

Si vuole sostanzialmente porre al centro del dibattito politico la riconversione ecologica
dell’economia e la riconversione economica dell’ecologia, nella convinzione che la crisi economica si
può superare soltanto con una politica industriale finalizzata a superare la crisi ecologica e la crisi
ecologica si può superare soltanto se questo obiettivo non è circoscritto all’ambito etico, ma diventa la
priorità della politica economica e industriale.

Aderendo massicciamente a questo appello (firmando la petizione) auspichiamo che si possano
così influenzare i programmi dei partiti, in merito alle politiche economiche, energetiche ed ecologiche
del nostro Cantone. …. garantendo un antispecismo.

La nostra associazione valorizza la diversità come una ricchezza, tutti possono aderire, al di là della
loro appartenenza politica, di genere, di religione, limitandosi solo a non accettare posizioni opposte a
quelle su cui si fondano i principi di fondo delineati in questo appello.

Il comitato
Associazione Basta Poco…
Strada Regina, 25
6832 Pedrinate
www.bastapoco.ch